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Gadal non vuole tanto far rinascere il passato cataro quanto trovare quaggiù l’anello, ancora mancante, tra l’eredità iniziatica dei catari e il presente attuale.
Gadal aspira a trovare in questo mondo delle persone che potrebbero formare questo anello di collegamento con il ricco passato spirituale cataro; uomini e donne spiritualmente sensibili e atti a raccogliere quel “tesoro “ interiore, immateriale, dei catari ed a vivificarlo nel momento presente. Dei veri eredi, insomma, coscienti della loro eredità.
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C’erano certamente, in Francia o altrove, degli uomini di larghe vedute che qualità d’anima e saggezza avevano reso coscienti dell’unica vita universale; degli esseri che aspiravano a raggiungere quel tesoro di luce ed amavano abbastanza l’umanità per intraprendere di farglielo conoscere.
A. Gadal finì con l’incontrarli. Si trattava di un uomo e di una donna di origine olandese: Jan Leene e la Signora H.Stock-Huyser.
Avevano fondato una scuola di pensiero in Olanda, una fraternità gnostica, ” la Rosacroce d’Oro”.
Questo storico incontro ebbe luogo nel 1956 ad Albi, nel “giardino delle rose”, vasta corte fortificata di una dimora signorile che si affacciava sul Tarn. Questo incontro sigillò in uno stesso tempo l’alleanza della Fraternità del Santo Graal, dei Catari e della Rosacroce.
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