Antonin Gadal
L’Opera di un uomo ispirato dallo Spirito
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 Introduccion  
 Préambule  
 Chi e’ Antonin Gadal?  
 La Fonte  
 La dottrina  
  catarismo pirenaico  
   Prime origini  
   Dositeo ed i Dositeani  
   Simon Mago  
   Alessandria  
   Il grande fiume dello Spirito  
   Il mistero del cristianesimo  
   Chi è il Cristo?  
   I Vangeli  
   Il Cristianesimo cataro  
   Il carattere del catarismo nei pirenei  
   Un Cristianesimo Trascendente  
   Maneismo  
   L’ispirazione provenne d’Alessandria  
   Due correnti spirituali ...  
   Il Paracleto Consolatore  
   La chiesa catara: “paracletiana”..  
   Una religione dello Spirito  
   La grande rivolta della Gnosi  
 catarismo e le sue origini  
 mistero delle grotte  
 Graal nei pirenei  
 Graal, Cathares et Rose-Croix  
 Links interessanti  
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La grande rivolta della Gnosi


“Dio ha salvato due volte il mondo dal materialismo e dalla corruzione con la rivoluzione immensa della Gnosi: i mistici, gli gnostici, i solitari dei deserti, i grandi pensatori delle caverne. Egli sollevò i catari, i leonisti, gli spirituali di Narbonne e di Calabria contro le credenze e i dogmi non ragionati:
Erano le Chiese proscritte di San Giovanni e di San Paolo. Sono i Templari, i Catari e poi, più tardi i Rosacroce, fratelli della Fraternità Universale, ad elevare il Tempio dello Spirito: la grande “Mani” d’Aquitania”.

Gadal amava nominare questi uomini, veri pionieri nel loro tempo della Chiesa dello Spirito, perseguendo senza tregua il loro compito di “pescatori di uomini”, aprendo dal basso il cammino della rinascita dello Spirito, spesso proscritti, perseguitati, traditi ma mai scoraggiati.



Origene, Marcos da Menfi…

“Abbiamo ancora, e già dall’anno140, altri capi spirituali: il grande Origene, Marcos da Menfi (dall’anno 300), Priscilliano d’Avila, Felix di Urgel, Paolo d’Armenia, Erigene d’Irlanda, Lisois d’Orleans, ed anche Niceta da Costantinopoli, venuto ad organizzare il catarismo pirenaico di fronte alle persecuzioni.

Il catarismo arrivò in Occidente, nella sua forma pura, con Marcos da Menfi prima dell’anno 350. Il suo allievo preferito Priscilliano d’Avila lo diffuse in tutta la Gallia, la Spagna, l’Inghilterra, il Belgio, la Svizzera, l’Olanda, la Germania fino al 382. In questa data fu decapitato a Trivigi (Germania) sull’istigazione di vescovi cattolici”.
Fu il primo martire eretico.
I suoi grandi discepoli spagnoli, Elipando, arcivescovo di Toledo, e Felix, vescovo di Urgel (Andorra e Sabarthez) – che ritroviamo sulle stesse strade percorse da Priscilliano (da 788 a 800) a Narbonne, Ratisbona, Francoforte, Acquisgrana - proseguirono la sua predicazione.



Più tardi, Gioacchino da Fiore (1132-1202) produrrà il suo “Vangelo Spirituale” che ebbe ugualmente una profonda influenza sull’evoluzione del pensiero religioso.

Tutti vivificano una corrente spirituale alla quale si ispirerà il catarismo.


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