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Queste parole risuonavano spesso nella bocca dei « Perfetti », dei “bonshommes”.
Definiscono al meglio il gran principio della spiritualità catara, l’essenza della loro dottrina.
Se la creazione universale è perfetta - e non può che esserlo in quanto opera di Dio - tutto ciò che si allontana dalla legge dell’Amore universale e cade nel “divenire terrestre” ha sempre la possibilità di ritrovare il cammino della Perfezione.
“Per il loro pentimento, le anime partecipano al beneficio della Redenzione Universale, la cui Bontà non esclude neppure Lucibello, l’arcangelo caduto”.(Origene).
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Nessuna dannazione eterna: tutti faranno ritorno un giorno al Regno originale, anche Lucibello, l’angelo caduto.
-Nessun inferno dopo la morte. L’inferno è quaggiù, sulla terra e nella coscienza dell’uomo che ha dimenticato la sua origine, che erra, lotta contro tutto e tutti e soffre di mille mali.
-Nessun Dio vendicatore, portatore di spada, che giudica e punisce, ma la forza luce di Cristo, la Spada dell’Amore, che viene a ricercare l’anima umana smarrita nelle tenebre più profonde.
-Violenza e sofferenza sono le armi del male.
-Sola l’anima divina, nata da un cuore purificato dalla Luce, spegne l’inferno, dissipa le tenebre e l’ignoranza, converte il male in bene.
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